Corona Zombies

Negli scorsi giorni, la casa di produzione Full Moon Features, specializzata in pellicole B-Movie (stile Asylum per intenderci) ha rilasciato il primo trailer di Corona Zombies, il film horror liberamente ispirato dalla pandemia di coronavirus attualmente in corso. Qui sotto potete trovare il video.

Una pellicola di questo tipo ovviamente ci permette di farci una domanda, fin dove è possibile scherzare sul tema?

Questo film, che uscirà solamente per il mercato digitale dal 10 aprile, è ovviamente una pellicola trash che con molta probabilità resterà in memoria più per il titolo che per il contenuto, che come si vede già dal trailer non è certo quello di un blockbuster made in Hollywood.

Esistono già milioni di pellicole simili nell’ormai sconfinato mondo Z-Movie, quella del virus senza controllo è ormai una sceneggiatura pre-complilata che gli sceneggiatori si passano di mano in mano e utilizzano per risparmiare sulle idee, a fare la differenza in questo caso è però è il richiamo che ha la parola Corona nel titolo.

Un espediente che ha permesso a un film decisamente trash come questo di guadagnarsi articoli e menzioni non solo sui classici blog di appassionati di questa nicchia di titoli, ma anche su portali di portata decisamente maggiore.

Si tratta di una pellicola dai contorni satirici, che come la stessa casa di produzione ha dichiarato vuole trattare con il loro stile alcune delle tematiche che hanno caratterizzato l’arrivo di questa pandemia, come l’immobilismo di alcuni governi, la cui reazione è stata considerata dal popolo decisamente troppo lenta – vedi Trump.

Dall’altra parte è innegabile che il riferimento al coronavirus in un film che uscirà ancora prima della fine della stessa pandemia, si può considerare come di pessimo gusto, soprattutto visti i numerosi morti che il covid-19 sta lasciando sul suo cammino in ogni parte del mondo.

La risposta alla domanda di prima è in realtà estremamente personale, frutto della capacità di ognuno di noi di leggere e affrontare in maniera diversa la situazione, Corona Zombies mette in scena la voglia di affrontare la pandemia in maniera grottesca anche se questo può farci ovviamente infuriare, loro stessi hanno dichiarato

Abbiamo sempre sostenuto la filosofia di un approccio divertente al pesante mondo in cui viviamo. Stiamo rispondendo all’attuale panico da pandemia con il nostro goffo, sanguinoso, sciocco, satirico e irriverente Corona Zombies, una folle visione dedicata a un virus malvagio che sfugge al controllo e trasforma le sue vittime nei cannibali, spaventosi e contagiosi Corona Zombie

Il pessimo tempismo sicuramente non aiuta a digerire questa pellicola, uscire a botta calda – in realtà ancora prima che la botta sia completa- rende ancora più antipatica la situazione, ma come ho già fatto notare prima ha permesso alla Full Moon di godere a pieno dell’esposizione mediatica.

Perchè sia chiaro, questo sarà solo il primo titolo che vedremo legato a questa pandemia, quasi sicuramente le grandi Major saranno già all’opera per pensare a pellicole che ci mostrino come questo momento difficile è stato affrontato dalle masse, le situazioni borderline e la drammaticità del momento. Corona Zombies ha solo anticipato (forse troppo) il mercato e gettato nel tritacarne un prodotto di pessima fattura.

L’unica ancora di salvezza che possiamo offrire a questo progetto è lo scudo della satira, se il film si dimostrerà in grado di nascondere al suo interno un significato più “profondo” e sociale, allora perdonare il titolo scelto sarà molto più facile per tutti.

Per scoprirlo però dovremo prima guardarlo.

Marcello Portolan

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