Greenland: In questo 2020 ci mancano solo gli asteroidi

La terra sta per essere colpita da una pioggia di meteoriti che provocheranno un’evento di estinzione di massa. La soluzione è una serie di bunker segreti dove è possibile accedere solo su invito. Il protagonista di Greenland è John, di professione ingegnere, lui e la sua famiglia sono stati scelti per avere dei posti in uno di questi segretissimi rifugi, ma ovviamente ci saranno delle complicazioni a rendere difficile la loro salvezza .

Era da prima del lockdown che non tornavo in sala ( esclusa la parentesi per l’anteprima di Tenet) e ho deciso di provare a tornare sulle poltroncine con questo Greenland, spinto un po’ dalla passione insana per queste pellicole disaster movie e un po’ dalla presenza di Gerard Butler, che già con Geostorm mi aveva fatto malissimo in questo genere.
Diciamo che forse questa pellicola diretta da Ric Roman Waugh per diverse ragioni esce fuori tempo massimo. Si tratta infatti di un genere che, nonostante riesca sempre ad attirare un buon numero di appassionati, negli ultimi anni è stato sempre più relegato a “pellicola di serie B”, spesso fuori dal mondo delle major e per un certo periodo abusato dalle case di produzioni di B-Movie come Asylum e affini, ogni tanto- come in questo caso – prova a farsi rivedere in sala, ma non sempre con successo.

Ad aggravare il suo score c’è sicuramente l’effetto 2020, che rende già di per se difficile per i film uscire nelle sale, figuriamoci poi quanto può essere dura per un film che parla di catastrofi.

Se ciò non bastasse, Greenland si perde anche in una serie di situazioni da facepalm pesante.incongruenze e buchi narrativi, tutti pronti a ruotare attorno a quello che è un mantra che ormai risuona da anni nel genere, il peggiore nemico è sempre l’uomo stesso, pronto a tutto pur di sopravvivere

La sensazione è che Greenland manchi di ambizione e che non sia riuscito ad inquadrare bene la sua stessa natura, vuole fare il disaster movie, ma perde troppo tempo in sentimentalismi e nel tentativo di approfondire i suoi personaggi, senza riuscirci e mancando quindi tutti i suoi obbiettivi.