Jiu Jitsu: da Johnny Cage a Nicolas Cage sotto lo sguardo di un Predator

Oggi parliamo di un film action che si chiama Jiu Jitsu, cioè…un film che dovrebbe essere pieno di botte e che si chiama come un’arte marziale, tremendamente fantastico no?

A questo aggiungete che la sceneggiatura sembra nata da un incrocio tra Predator e Mortal Kombat, dove però hanno sostituito Johnny Cage con Nicolas Cage – e con questo hanno già la mia attenzione.

Aggiungete che oltre al buon vecchio nick nel cast ci sono il nuovo Kickboxer Alain Moussi e i cari e vecchi Tony Jaa e Frank Grillo... cioè capite perchè a uno come me la scimmia per sto Jiu Jitsu è salita alla king kong no ??

Poi però il film finisce e ti accorgi che il tanto sbandierato Jiu Jitsu è messo a caso, cioè probabilmente gli altri stili erano già stati usati e quindi si è scelto questo ma poteva tranquillamente chiamarsi in ogni altro modo.
Sulla carta poteva essere un normalissimo B-Movie con un cast sopra le aspettative, trama da cestone dei film base e svolgimento stile compitino per portare a casa la pagnotta, il che giuro che mi sarebbe anche bastato. Invece il regista Logothetis ha deciso di sorprendere con effetti speciali tipo transizioni stile fumetto (esiste un fumetto di sta roba) piani sequenza e scene POV che il mal di mare sembra essere compreso nel prezzo del biglietto. C’è poi una scena che sembra girata con videocamera tipo GoPro (e probabilmente lo è), una sequenza in cui mentalmente sono esploso in una serie di fuochi artificiali WFT, sembra che il buon Tony e Moussi si menino in POV, ma usando una sola telecamera, cercando un modo di passarsela e fregandosene se questo passaggio avviene in maniera vistosa e senza logica.

Tony Jaa e Frank Grillo sono letteralmente abbandonati a loro stessi i loro personaggi tirano qualche colpo giusto perchè altrimenti non venivano pagati, ma al loro posto potevano mettere uno stuntman muto qualsiasi, uno come Moussi, che però sarebbe il protagonista a sua insaputa. L’unico a salvarsi è Cage, il quale si è praticamente scritto da solo il personaggio e con l’esperienza lo ha messo in scena avendo carta bianca, quasi troppo easy per uno come lui.

Si può salvare anche la prestazione atletica di Jaa e Moussi, due che le arti marziali le conoscono e che con certe coreografie possono mettersi in mostra, ma questo non basta per cambiare le sorti generali di Jiu Jitsu