Finalmente sono riuscito a vedere il film Lego batman, in una sala stracolma di gente che comprendeva : me stesso, la mia ragazza poco convinta della visione però tanto innamorata da accompagnarmi lo stesso ed una famigliola con 2 bambini sotto i 10 anni (grazie Pavia per aver messo il film solo di pomeriggio).
Ovviamente il mio giudizio sulla pellicola sarà poco credibile visto che parliamo di Lego e di Batman quindi per dirvi il mio voto globale sul film userò una canzone .
Lego Batman è lo spin off di Lego Movie, primo -bellissimo – film del colosso dei mattoncini dove proprio l’oscuro eroe dei fumetti DC era uscito vincitore ancora più del protagonista stesso.
Una pellicola probabilmente apripista per quello che potrebbe essere l’universo espanso più bello di sempre (è in arrivo un film dedicato alla serie Ninjago con fra i doppiatori Jackie Chan ), a differenza del patriarca questo spin off si orienta più nel parodiare il genere supereroistico da blockbuster riuscendo a ( mi pare il caso di dire letteralmente ) costruire la versione riassuntiva di tutto ciò che Batman è ed è stato per chi conosce il personaggio.

Uno stile volutamente esagerato e caciarone che sicuramente in primis prende l’occhio dei bambini – e mira al portafoglio degli adulti – ma che cita e getta nel calderone una sequela di citazioni storiche del personaggio che va dalle prime comparse di Adam West con le sue bat-dance e il bat-repellente per squali fino all’oscuro nolaniano o il futuristico Beyond comprendendo nel mezzo pezzi di storia del fumetto come Il ritorno del cavaliere oscuro o Killing Joke, prende e sfotte il mondo di Suicide Squad e di Iron Man e pesca a piene mani dalla cultura popolare con infiniti riferimenti che alla prima visione sono quasi impossibili da centrare al 100%.
La pecca è che nel punto centrale quando questa girandola rallenta di qualche km/h la sua folle corsa Lego Batman offre qualche momento più molle però niente di insormontabile.

Riuscire ad impressionare il pubblico senza poter più contare sull’effetto wow innovativo dato dalla ” Lego Vision ” del mondo personalmente non credevo fosse un impresa semplice, invece gli studios mettono in campo una buona sceneggiatura ad accompagnare l’eccellente comparto sonoro e grafico quindi il risultato ripaga la visione, ottima la scelta di temi legati alla famiglia ed i rapporti ed ancora più buona la decisione di non mostrare per la x esima volta la morte dei genitori di Bruce .

Una pecca extra è rappresentata dal doppiaggio italiano di Barbara Gordon, affidato alla comica Geppi Cucciari la quale per quanto possa essere simpatica ha un accento sardo molto marcato, troppo marcato a parere mio tanto che mi ha riportato in mente i bei momenti di Shaolin Soccer o i Sardi di Aldo Giovanni e Giacomo
Lego Batman è un must see sia per i più piccini che per gli amanti di Batman, coglie le sfumature del personaggio ed i suoi rapporti con Gotham e Joker molto più dei precedenti adattamenti cinematografici.
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