La vita di uno sparuto gruppo di monaci irlandesi viene messa in crisi dall’arrivo di un cistercense, il quale ha il compito di riferire che Roma ha bisogno della reliquia in loro possesso e che dovranno quindi intraprendere un lungo viaggio verso la capitale cristiana affrontando tutti i pericoli di un mondo oscuro.
Pilgrimage, film indipendente diretto da Brendan Muldowney (love eternal), un road movie dalle tonalità introspettive, una sorta di Silence di Scorsese però girato con budget e un’ambizione da film per la TV.

Brendan punta tutto su di un equilibrato realismo, un viaggio attraverso le campagne irlandesi di inizio tredicesimo secolo non è certo una scampagnata semplice potrete ben immaginare. Ecco quindi che lungo il percorso gli incontri saranno di varia natura, i nemici saranno molti tra cui clan barbari e dubbi alleati normanni, il tutto innaffiato con una buona dose di sangue e violenza che però non arriva mai ad infastidire lo spettatore.
La punta di diamante di Pilgrimage è senza ombra di dubbio il cast che vede protagonista il baby spider-man di casa Marvel – Tom Holland – in ottimo spolvero. Il suo ruolo è però oscurato da una prestazione muta, ma ottima di un altra vecchia conoscenza del mondo cinecomics: ovvero il Punitore di Netflix \ Shane di The Walking Dead Jon Bernthal. Oltre a loro anche Richard Armitage ovvero Thorin della saga cinematografica del Lo Hobbit.

Una visione decisamente interessante ammetto che inizialmente mi aspettavo il solito film avventuroso invece ho visto un dramma in costume e mi sono trovato spiazzato in positivo, una buona prova .
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