The Dead Room

In una casa forse infestata indaga un team composto da : Un cinico pseudo scienziato convinto che la scienza vinca su tutto, un tecnico  con il pensiero in bilico fra scienza e occulto e una giovane medium.

Con queste premesse The dead room potrebbe essere una barzelletta con protagonista il fantasma formaggino oppure un film horror molto originale proveniente dalla Nuova Zelanda, secondo voi qual’è la risposta corretta??
Se volete ve lo dico io; è la 2. In cabina di regia e alla sceneggiatura  troviamo Jason Stutter aiutato però nella scrittura da Kevin Stevens ( dopo questa visione ho messo in watchlist il loro Tongan Ninja ).

The dead room è uno di quei film in cui per larghi tratti non succede nulla, poi di botto succede tutto in maniera ultra repentina e, solo se sei stato sveglio per tutta la prima parte, forse vedrai ricompensata la tua caparbietà.

La pellicola infatti parte molto a rilento, ma quando ingrana la marcia – e il colpo di scena ben studiato- la pellicola si riprende e con un colpo di reni si allontana dall’oblio

Girato probabilmente con i classici pochi spiccioli, The dead room si aggrappa a piccoli escamotage che funzionano sempre: i rumorini, i lampadari che si muovono e le porte che si aprono da sole, un repertorio old-school che ha permesso di mettere da parte un gruzzoletto da investire totalmente nel finale, un pochino più appagante graficamente.
Il cast è composto solo da 3 attori : Jed Brophy (Lo Hobbit), Jeffrey Thomas (la serie Hercules) e Laura Petersen, inutile dirvi che il livello della recitazione non da oscar, però congeniale al livello del titolo.

In qualche modo The dead room è una pellicola che galleggia, il che è ben oltre le aspettative che avevo inizialmente.

Marcello Portolan

Gordon & Paddy e il mistero delle nocciole in sala dal 18 aprile

Previous article

Sarah e Saleem – là dove nulla è possibile: le parole di Muayad Alayan

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

More in Cinema