Dopo quella simpatica pellicola intitolata 365 sono tornato in Polonia per un nuovo film Netflix: The Hater realizzato da Jan Komasa.
Siamo in tutto altro mondo rispetto alla gita precedente, in questo caso si tratta di un thriller che pesca nell’attualità usando come temi il ritorno dei nazionalismi, odio razziale e l’utilizzo dei social media per distorcere e modificare la nostra percezione di quello che ci è attorno.
Gli argomenti trattati sono quindi tanti e molto interessanti e The Hater ha il pregio di affrontarli tutti senza molti filtri, mostrandoci la scalata sociale del suo protagonista, un ragazzo che non ha nulla da perdere, ferito e umiliato e per questo è pronto a tutto per il successo.
Nonostante una durata forse eccessiva (oltre le 2 ore) , ma necessaria e qualche situazione forse un po’ di troppo, la trama riesce a non perdere troppa efficacia e arrivare dritta e tagliente allo spettatore, mostrandoci la discesa negli inferi del suo protagonista, mentre brucia il mondo attorno a lui per semplice vendetta e per affermare al mondo la sua esistenza
In qualche momento si ha l’impressione di avere davanti agli occhi una sorta di mix letale tra The Social Network e Mr. Robot, una sensazione che passa anche attraverso l’ottima interpretazione di Maciej Musialowski
The Hater è un buon film, da vedere sicuramente se vi appassionano queste tematiche attuali .
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