Dopo essersi svegliato in un appartamento in cui solo la notte prima vi era stata una festa fino a tardi, Sam è costretto a scontrarsi con la realtà: ora è solo e i morti viventi hanno invaso le strade di Parigi. Terrorizzato, Sam dovrà nascondersi all’interno dell’edificio e lottare per la sua sopravvivenza.
Ma è veramente l’unico sopravvissuto?
Arriva dalla Francia La notte ha divorato il mondo lo Z-Movie d’esordio per Dominique Rocher.
Un titolo a tema Zombie particolare e privo, almeno in parte, di molti dei classici elementi di questo tipo di cinematografia, puntando più a uno “stile autoriale ” e ambizioso che al B-Movie splatterone da birra e popcorn
L’elemento action in questo horror è in qualche modo secondaria, lo spettatore si ritrova infatti a seguire la sopravvivenza di un uomo solo ( qualcuno ha detto Io Sono Leggenda ??) nella sua discesa solitaria negli inferi della follia, alle prese con decisioni che spesso possiamo percepire come prive di logica, ma che in qualche modo lo porteranno a sopravvivere per settimane.

Lo vedremo sprecare cibo e gettarsi attraverso una folla di zombie per cercare – inutilmente – di catturare un gatto oppure suonare la batteria noncurante del fatto che attiri altre creature, tutto questo in una Parigi totalmente e incredibilmente vuota (priva di qualsivoglia reazione umana alla piaga) dove Sam – il protagonista- non proverà mai a contattare nessuno o reperire informazioni tramite radio,telefoni, televisioni, si limiterà a diventare uno strano eremita dell’era Z
La quasi totale assenza di pericoli, tranne quelli auto-inflitti, diventa alla lunga irritante. Interessante l’idea di voler esplorare un territorio poco battuto cercando di uscire fuori dai canoni di un genere che negli ultimi anni è stato più che abusato dal cinema, purtroppo però il risultato è tiepido e insipido.
La Notte Ha Divorato Il Mondo sicuramente è un titolo fuori dai canoni standard degli Z-Movie, ma personalmente ha deluso le mie aspettative.
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