Childhood’s end è un opera tratta dall’omonimo libro -conosciuto in italia come Le guide del tramonto – scritto nel 1955 da Arthur C. Clarke ovvero lo stesso uomo dietro le idee di 2001 odissea nello spazio, la miniserie ad opera dell’emittente SyFy si divide in tre episodi dalla durata di circa 1 ora e 20 minuti, un minutaggio che volendo può renderla adatta anche per una visione in modalità maratona .
La Terra subisce la pacifica invasione di un gruppo di alieni chiamati “Supremi” (Overlords), che promettono di eliminare povertà, guerre e malattie, inaugurando un periodo di pace e sicurezza per tutta l’umanità. Gli esseri umani godono di un’esistenza utopica, fatta di agi e spensieratezza, ma quando i bambini ed adolescenti manifestano facoltà paranormali, disinteressandosi alla loro giovinezza, alcuni iniziano a sospettare delle reali intenzioni dei “Supremi”, che per venticinque anni non avevano mai mostrato il loro aspetto al mondo.

Clarke era uno scrittore molto conosciuto nel genere della fantascienza “hard”, quella più classica e legata a doppio filo con la scienza reale, un legame che traspare anche all’interno di questa miniserie, I temi toccati sono molteplici, da quelli religiosi fino al valore della memoria, passando per amicizia,amore,fanatismo e pregiudizio, ognuno di questi temi trova spazio all’interno della visione.

Quella di Childhood’s end è una trama mastodontica, ma allo stesso tempo solida, dove lo spettatore riesce sempre ad avere chiaro in mente in che punto della storia si trova. A rendere il tutto più semplice troviamo uno stile registico cadenzato, che ci guida nella lenta marcia verso l’inesorabile finale.
Purtroppo, come spesso accade con le trasposizioni, l’eccessiva aderenza al materiale originale porta a una perdita d’interesse negli spettatori che già conoscono il finale, ma se siete nuovi di questo mondo ci sono numerose sorprese che vi attendono durante la visione

Fra i tanti attori nel cast troviamo Mike Vogel , Osy Ikhile e Ashley Zukerman, gli effetti speciali sono curati discretamente ed il makeup dei Supremi è molto convincente .

Se siete per la fantascienza adrenalinica e frenetica, questa miniserie non è adatta a voi. Se invece amate guardare qualcosa di più sottile, che rimanga anche dopo la visione, vi consiglio di dargli un occhiata
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