VERDON

FoxLife sbarca a Broadway. E lo fa trasmettendo, dal 18 aprile ogni giovedì alle 21 su FoxLife (114, Sky), FOSSE/VERDON la miniserie in 8 episodi che racconta la storia professionale e d’amore tra Gwen Verdon – considerata la più grande ballerina di Broadway di tutti i tempi – e Bob Fosse – coreografo, ballerino e visionario regista (CabaretAll that Jazz).

A dare vita alla coppia Fosse/Verdon, Michelle Williams – più volte candidata all’Oscar (Manchester By The Sea e Blue Valentine su tutti) e vincitrice di un Golden Globe per My Week with Marilyn – e il premio Oscar Sam Rockwell (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri).

Bob Fosse e Gwen Verdon hanno scritto la storia dell’intrattenimento americano, ma a caro prezzo. Attraverso le coreografie di Fosse, la serie esplora, infatti, gli angoli nascosti delloshow business, il prezzo della grandezza e le sofferenze inflitte e patite in nome dell’arte.

La serie indaga anche aspetti meno noti della vita del leggendario coreografo, a partire proprio dal sodalizio artistico e umano con la moglie Gwen Verdon. Un rapporto messo continuamente alla prova dai ripetuti tradimenti di Fosse, ma durato fino alla morte del regista, avvenuta nel 1987 per un infarto.

Bob Fosse e Gwen Verdon sono stati due dei più grandi talenti che Broadway abbia mai conosciuto. Di origini norvegesi, Fosse aveva due difetti fisici evidenti: i piedi non dritti e una calvizie che nascondeva sotto ai cappelli, sempre presenti nei suoi show. Seppe trasformare le sue imperfezioni in veri punti di forza, creando coreografie innovative, eleganti e molto delicate. La Verdon invece, classe infinita e fisico da modella, ha iniziato a danzare da giovanissima per combattere una grave forma di rachitismo, diventando col tempo una delle performer più complete e amate.

Si incontrarono la prima volta nel 1955 in occasione dell’allestimento di Damn Yankees, musical che rielaborava in chiave divertente il Faust di Goethe, attraverso la vicenda di un ragazzo che vendeva l’anima al diavolo pur di giocare per un’importante squadra di baseball. Per il ruolo di Lola, la donna assunta dal demonio per impedire al protagonista di redimersi, la Verdon vinse un Tony e tre anni più tardi conquistò anche Hollywood nell’omonimo adattamento cinematografico dello show. Tra le sequenze più belle – una delle scene più emozionanti della serie tv – c’era il balletto con Bob Fosse in Who’s Got the Pain.

Nel cast accanto a Michelle Williams e Sam Rockwell anche Norbert Leo Butz (Bloodline) nel ruolo del premio Oscar Paddy Chayefsky; Margaret Qualley (The Leftovers) nella parte della ballerina Ann Reinking; Evan Handler (Sex & The City; Californication) che interpreta Hal Prince, produttore e regista teatrale. E ancora Bianca Marroquin (Chicago) è Chita Rivera considerata insieme a Gwen Verdon la massima interprete delle coreografie di Bob Fosse; Liza Minnelli è interpretata da Kelli Barrett (The Punisher) che, secondoVarietyregala al pubblico una delle più memorabili performance mai realizzate prima.

Sam Rockwell e Michelle Williams, sono anche produttori esecutivi insieme a Steven Levenson, al regista del pilota, Thomas Kail, a George Stelzner e a Lin-Manuel Miranda.

L’attrice, ballerina e produttrice Nicole Fosse, figlia di Bob Fosse e Gwen Verdon che in molti ricordano in A Chorus Line nel ruolo della ballerina timida che affrontava il provino della vita assieme al marito, ha contribuito alla realizzazione della serie in qualità di co-produttrice esecutiva.

Marcello Portolan

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