Ex Machina

Dopo una vita da sceneggiatore Alex Garland (28 giorni dopo) debutta alla regia nel 2014 con Ex Machina, un thriller fantascientifico decisamente interessante che a sorpresa arriverà a competere per gli Oscar, nella categoria miglior sceneggiatura originale 

Caleb, giovane programmatore della più grande compagnia di internet al mondo, vince un concorso per trascorrere una settimana nel rifugio di montagna di proprietà del CEO della società. Presto Caleb scopre di dover prendere parte a uno strano ed affascinante esperimento.

Ex Machina

Le tematiche che fanno da spina dorsale del film non sono sicuramente delle novità, ci troveremo ad affrontare i classici dilemmi che accompagnano questo genere di fantascienza “classica” come ad esempio il “cosa ci rende umani ?” o la pericolosità dell’evoluzione delle macchine, destinate in futuro a diventare indistinguibili da noi

Ex Machina gioca sfruttando i suoi 3 protagonisti – praticamente gli unici personaggi del film – coinvolgendoli in un sottile gioco psicologico che li vede tentare di dimostrare ognuno la sua superiorità.

Se da una parte abbiamo IA di Ava, dall’altra abbiamo la mente di Nathan, un maschio Alpha che mette in scena la voglia dell’uomo di giocare a fare il Dio, in contrapposizione a Caleb che vede la situazione sotto un punto di vista totalmente diverso.

Ex Machina

Ovviamente la chiave della riuscita di un film come questo passa obbligatoriamente dalla recitazione, Domhnall Gleeson e
Oscar Isaac offrono una prestazione più che buona. Impossible però non rimanere abbagliati dall’interpretazione di Alicia Vikander che con le sue espressioni facciali e i movimenti riesce ha trasmettere l’emotività e la sensualità che Ava necessita, senza di lei probabilmente il film sarebbe meno riuscito.
Ottimi anche gli effetti speciali utilizzati sul suo personaggio, il corpo è realizzato incredibilmente bene, un valore aggiunto non indifferente.

La trama sviluppata con estrema lentezza potrebbe rappresentare uno scoglio duro da superare per più di uno spettatore. Se cercate azione Ex Machina non è il film che fa per voi, ma se siete in cerca di una fantascienza dal vago sapore di Asimov – e più in generale dal sapore letterario più classico- sicuramente non rimarrete delusi dalla visione

Marcello Portolan

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